La nascita della storia dell’arte si suole far risalire alle “Vite” di Giorgio Vasari, la cui prima edizione è del 1550.
Da allora, la disciplina è andata, progressivamente, prima prendendo coscienza di sé stessa; poi, dalla fine dell’Ottocento, istituendosi come scienza, ammesso abbiano valore scientifico i “dati automatici di scrittura” (dati morelliani), proposti proprio in quel torno di tempo da un pittore studioso che si chiamava Giovanni Morelli.
Questa vocazione della storia dell’arte ad istituirsi come scienza ha toccato, in data recente, l’apice con Federico Zeri: si dice che l’opera di questi “Due dipinti, la filologia e un nome”, dedicata all’individuazione… [pdf]