“L’argomento affrontato nell’articolo da me pubblicato nello scorso mese di aprile riguardava un fatto nuovo ed incomprensibile: da qualche tempo a questa parte, l’Amministrazione dei Beni Culturali non decideva i ricorsi gerarchici di competenza della Direzione Generale del PSAE, determinandone il rigetto per silenzio, con una indiscriminata limitazione dei diritti dei soggetti privati.”