Nel numero di ottobre 2004, affrontai, su questa rivista, il tema delle associazioni fra i mercanti di beni culturali e ne esaltai l’importante significato, in un mercato che è condizione per la sopravvivenza del pluralismo culturale. Oggi, vorrei affrontare un problema diverso ma molto contiguo: quello delle associazioni fra gli artisti. Il tema mi è stato ispirato dal bel volume (1904-2004 I XXV della Campagna Romana) pubblicato, nel novembre scorso, a cura di Renato Mammucari: un collega avvocato che è anche un valente storico dell’arte, specializzato negli studi sulla cultura figurativa romana tra l’800 ed il ‘900.
Mammucari affronta, in tale volume, l’associazionismo tra gli artisti romani, espresso, successivamente, nella “Società degli Acquerellisti in Roma”, detta anche… [pdf]