I rapporti tra lo Stato e le confessioni religiose possono assumere molteplici caratterizzazioni, tutte analizzate dal Diritto Ecclesiastico, la scienza che studia le forme giuridiche dei rapporti tra lo Stato e tali confessioni.
Ad una prima, estremamente sommaria sintesi, possiamo dire che una tipologia di tali rapporti è quella del laicismo assoluto dello Stato: l’ordinamento giuridico si ritiene estraneo alla materia della religione, che interessa soltanto i fedeli ma non i cittadini in quanto tali.
Una seconda tipologia pone il fenomeno religioso al vertice degli interessi dello Stato: in tal caso, l’ordinamento giuridico sarà amministrato da sacerdoti e lo stesso Capo dello Stato sarà un sommo sacerdote (c.d. “ordinamento teocratico ierocratico”).
Questo è avvenuto… [pdf]