E’ una legge economica: in quanto tale, preesiste al diritto e questo non può che prenderne atto. Ad ogni bene corrisponde almeno un interesse, ossia l’aspirazione a soddisfare, attraverso il primo, un bisogno della vita.
Questo vale anche per quella particolare tipologia che sono i beni culturali. La loro particolarità consiste in questo: tali beni normalmente soddisfano l’interesse del proprietario e quello della collettività, che, riconoscendo in essi le proprie radici storiche, intende fruirne, in maggiore o minore misura.
L’ordinamento dei beni culturali, come ho già scritto più volte, tende ad armonizzare questa duplicità di fruizione.
La tutela degli interessi privati, normalmente, è esercitata dai singoli proprietari. Accade, tuttavia, che, proprio ai fini… [pdf]