E’ in corso la catalogazione delle opere di Sirio Tofanari, un interessante scultore animalista, fiorito tra la fine del sec. XIX e la prima metà del sec. XX (v. numero di marzo di questa rivista).
Tofanari eseguiva dei modelli (in se stessi, cosa diversa dai calchi, destinati oggettivamente alla riproduzione ed alla moltiplicazione senza ulteriore intervento dell’artista) raffiguranti animali; da essi ricavava esemplari in bronzo, normalmente con il procedimento della c.d. “cera persa” ed intervenendo personalmente sui singoli pezzi.
Una fonderia fiorentina possiede tali modelli e dagli stessi tuttora ricava nuovi esemplari, pur essendo lo scultore da tempo deceduto.
E’ in atto una lite, avanti la Corte d’Appello di Firenze, tra la nipote dell’artista e la fonderia fiorentina e in questo contenzioso si trattano… [pdf]