Quest’anno ricorre il Cinquecentenario dalla nascita di Giorgio Vasari, che risale appunto al 1511.
Firenze – da lui eletta a capitale primaziale dell’arte italiana, da cui sarebbero partiti tutti gli impulsi della sua evoluzione, a cominciare da Giotto – ed Arezzo – sua città natale – celebrano l’evento con mostre dedicate a questo grande operatore culturale, che fu pittore, disegnatore, architetto, storico dell’arte.
A modo loro, anche i fratelli Festari, proprietari dell’Archivio Vasari in Arezzo, hanno celebrato l’evento, notificando al MIBAC ed al Comune di Arezzo, come apprendo dal breve articolo inserito nel numero di settembre di questa rivista, l’avvenuta costituzione in pegno dello stesso Archivio a favore di tal Fausto Butelli, un maremmano trasferito in Romania, a garanzia di una complessa operazione di cessione in loro favore di immobili e partecipazioni, appunto in Romania.
Come è noto, i Festari già nel 2009 comunicarono una vendita per ben 150.000.000,00 di euro, effettuata alla società russa “Ros Engineering”, che faceva capo all’oligarca Vassillj Stepanov.
Lo Stato, cui la comunicazione era indirizzata, come per legge, non esercitò la prelazione, a quel prezzo manifestamente spropositato… [doc]