Il 10 maggio 2023, dopo anni di complesse trattative e procedimenti giudiziari, è stato firmato l’accordo tra la liquidazione di Robin Symes (assistita in Italia dall’avv.ta Antonella Anselmo e dall’avv. prof. Giuliano Lemme, coadiuvati dall’avv. Pierpolo Carbone) ed il Ministero della Cultura, assistito dall’avvocato dello Stato Lorenzo D’Ascia.
In base all’accordo, centinaia di reperti archeologici di grande valore culturale, che si assumono essere stati illecitamente esportati, rientreranno in Italia, ove saranno destinati alla pubblica fruizione.
Dal canto suo, a seguito della verifica in contraddittorio con il MiC, la liquidazione di Robin Symes potrà legittimamente trattenere e vendere un numero rilevante di reperti, e con il ricavato soddisfare le ragioni dei suoi creditori nella procedura sotto la giurisdizione dell’Alta Corte di Londra.