Un popolo diventa “nazione” quando acquista la consapevolezza della propria identità, delle proprie radici. In quel momento, viene avvertita la necessità di difendere le testimonianze della propria cultura e, con essa, si sviluppa e si afferma il diritto dei beni culturali.
Questo è essenzialmente un insieme di limiti alla proprietà privata, legato all’esigenza di tutela.
I limiti saranno di integrità dei beni (con il superamento della facoltà del “dominus” di distruggere o comunque di abusare di quel che possiede), di radicamento al territorio (divieto di esportazione), di dominio eminente dello Stato (atti ablativi connessi alla affermata proprietà pubblica del sottosuolo, al diritto di prelazione) ecc..
E la nostra Costituzione è molto eloquente al riguardo: nell’art. 9, che considera “dovere fondamentale” della… [pdf]