In un articolo di Vittorio Gregotti, apparso su “La Repubblica” del 10.8. u.s., (pp. 38-39), si respinge l’idea di demandare ad una Commissione o Comitato la gestione della riforma – anche architettonica – del Museo degli Uffizi e si indicano come gli organi più appropriati a tale funzione il Ministero dei Beni Culturali e le Sovrintendenze fiorentine (ai Beni Artistici e Storici ed ai Beni Ambientali).
L’opinione di Gregotti va, a mio avviso, incondizionatamente accettata: troppe volte, in Italia, la fuga dalla responsabilità trova il comodo alibi della istituzione di Commissioni e Comitati a composizione eminentemente clientelare e consociativa, che non concludono… [pdf]