Il 22 Ottobre scorso il Consiglio dei Ministri ha definitivamente varato il nuovo Testo Unico dei Beni Culturali e si attende la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale perché, dopo l’ordinario periodo di 15 gg., possa entrare in vigore.
Diciamolo subito: si è perduta un’occasione unica per fare chiarezza sui principali problemi che il c.d. “diritto vivente” ha posto nella complessa materia.
Problemi irrisolti, anche per i contrasti tra le diverse soluzioni offerte dalla giurisprudenza.
Si dirà: la Legge di Delega (8 Ottobre 1997 n. 352) consentiva solo di coordinare le disposizioni vigenti, senza alcun potere di modifica: quindi, il legislatore delegato aveva dei limitati poteri manipolativi.
Ma questi ultimi, pur se limitati, egualmente esistevano e quando si trattava di prendere posizione su una pluralità di interpretazioni offerte dalla giurisprudenza, il legislatore delegato aveva il dovere… [pdf]