Lussemburgo 19.5.2009
In data odierna la Corte di Giustizia ha pronunciato una sentenza storica che segna un nuovo passo della giurisprudenza comunitaria verso il riconoscimento dell’Europa dei diritti fondamentali dei cittadini e della qualità del welfare europeo.
Nel rigettare integralmente il ricorso della Commissione per presunto inadempimento dello Stato italiano nel mantenere in vigore una riserva legislativa sulla titolarità delle farmacie in capo ai farmacisti la Corte ha sancito il principio della riserva in capo agli Stati membri in materia di salute pubblica e della priorità dei fini di interesse generale sulle libertà economiche.
La Repubblica Italiana – secondo la Corte – ha ampiamente provato come le libertà di stabilimento e di circolazione dei capitali non ostano al sistema farmaceutico italiano, giustificato dall’obiettivo di garantire un rifornimento di medicinali alla popolazione sicuro e di qualità.
Lemme Avvocati Associati, nella persona del prof. avv. Fabrizio Lemme e dell’avv. Antonella Anselmo, nel rappresentare gli interessi della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani ha collaborato con l’Avvocatura Generale dello Stato in ogni fase processuale e nelle riunioni di coordinamento con gli altri Stati Membri schieratisi a fianco all’Italia nella difesa dell’indipendenza del farmacista quale presupposto di garanzia e qualità del servizio sanitario.