“Nel II Libro dell’Eneide Virgilio, facendo narrare da Enea alla Corte di Didone la presa e la distruzione di Troia, racconta il noto episodio del “Cavallo in legno”, che i Greci, apparentemente fuggiaschi, avrebbero lasciato sotto la città come dono in compenso del lungo assedio e che, invece, nel suo ventre nasconde l’insidia di cavalieri armati, pronti ad aprire le porte della città agli assedianti, in realtà soltanto appartati.”